Aikido

Quando pratichi l’Aikido, immagini sempre il futuro di un secondo e agisci. L’immaginazione del futuro è l’unico modo per migliorare il tuo atto al fine di creare una vita migliore e un mondo migliore. Quando gareggi o combatti, sviluppi un riflesso condizionato per vincere. Tutti i riflessi condizionati si basano sul passato e non creano un futuro migliore, ecco perché la competizione e il combattimento non creano la capacità di migliorare la tua vita e il mondo.

 

Aikido

AI

ARMONIA

KI

ENERGIA

DO

CIO’ CHE CONDUCE

La via che conduce All’Armonia con il KI Dell´Universo

É un’arte marziale Giapponese, sviluppata nei primi anni del ‘900. Se pur basandosi sulle tecniche di combattimento elaborate dai Samurai nel Giappone feudale, si è sviluppata in un Arte di non combattimento. Fondata da O Sensei Morihei Ueshiba, prendendo spunto dal  Daito Ryu Aikijujutsu di Takeda Sensei.O sensei 1883-1969.fondò l´akikai Hombu dojo, che tra i suoi migliori allievi prese nome Tohei Koichi Sensei 10 dan  1920-2011, che divenne capo istruttori dell hombu dojo. Dopo la morte di O Sensei, prendendo spunto da Nakamura Tempu Sensei nel 1971, fondò la sua scuola la KI Society organizzazione ki-no-kenkyukai dove insegnava i 4 principi del ki dell’unificazione mente corpo, nel 1974 dopo le dimissioni dall’hombu dojo fondò la Shin Shin Toitsu Aikido con mente corpo unificato, naque il Ki Aikido.

Si pratica sia a mani nude che con le armi bianche: JO, bastone, BOKEN, spada in legno uguale alla più conosciuta spada dei Samurai la KATANA e il TANTO, pugnale.Il nome AIKIDO è formato da tre caratteri giapponesi: AI che significa armonia, KI energia universale e DO letteralmente ciò che conduce, quindi, l’Aikido è la via che conduce all’armonia con il ki dell’universo.

Le tecniche adottate rispettano il principio della “non collisione”.

Nonostante l´aikido abbia un bagaglio tecnico estremamente ampio e flessibile e l’esecuzione delle tecniche dimostrino un efficace impiego nel combattimento reale, la finalità dell’Aikido non è rivolta al conflitto o alla difesa personale ma mira alla conquista della “padronanza di se stessi” infatti secondo il fondatore, per fronteggiare un attacco al suo insorgere, occorre aver precedentemente acquisito la capacità di padroneggiare se stessi.

Le tecniche consentono in primo luogo di scegliere una condotta d’intervento sull’azione dell’avversario atta a diminuire gli effetti potenzialmente dannosi e in secondo luogo da la possibilità all’avversario (che non è riuscito nel suo intento e non ha subito danni) di desistere o soccombere qualora insistesse.

La pratica dell’Aikido include anche una parte rivolta allo studio della respirazione e della meditazione strumenti necessari per mantenere la calma di fronte ad un conflitto.

RESPONSABILE/ISTRUTTORE 4° Dan Okuden
Nico Gori

ISTRUTTORE 3° Dan Okuden
Pietro Domenico Gigliotti

ISTRUTTORE 2° Dan
Francesco Petrelli

ISTRUTTORE
Silvia Calvani

ISTRUTTORE
Claudio Rigacci

l’Aikido è una costante pratica quotidiana che accresce il senso di disciplina, di conoscenza di sé, di pace ed armonia

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